giovedì 24 novembre 2016

LA RISCOSSA DEI TERRITORI GRAZIE ALLE BICICLETTE


Domenica 13 novembre su “Il Sole 24 Ore” a firma Pierangelo Soldavini è stato pubblicato un interessante articolo sui vantaggi delle città nell'uso della bicicletta e come le due ruote scardinano i modelli culturali urbani dando vita a un'economia che offre opportunità di sostenibilità e innovazione.
LO SCATTO DELLA CITTÀ CON LA BICICLETTA di Pierangelo Soldavini (alcuni stralci)
Amburgo progetto pilota IKEA , propone un modello diverso di spesa: spazi limitati per le automobili, grandi rastrelliere per biciclette e la consegna dei mobili a domicilio fatta attraverso biciclette con carrello.
Barcellona, dove un'intera area prossima al centro cittadino decuplicata a 700 ettari, è stata dedicata a pedoni e ciclisti, con il risultato di aver ridotto del 21% il traffico auto. “una mobilità fondata sulla ciclabilità diventa una leva per innalzare la qualità e l'attrattiva urbana, diventando una potente arma di marketing territoriale.
Bologna già dal 2013, grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna, offre incentivi per e-bike e ciclomotori elettrici pari a 300 euro per il semplice acquisto, che diventano 600 se contestualmente si rottama un ciclomotore Euro 0 oppure Euro 1: il fondo, rinnovato ad aprile 2015 per 180mila euro, si estende dunque anche per il 2016, confermando il capoluogo emiliano come una delle città regine per gli amanti delle bici con le sue numerose iniziative.
La riscoperta delle due ruote passa quindi attraverso una rivoluzione della mobilità che non si limita alle città, ma che ha bisogno di un’evoluzione culturale che trasformi la bicicletta da oggetto ludico a vero e proprio mezzo di trasporto. Un mezzo in grado di innescare un’economia valutata in Europa oltre i 200 miliardi di euro.
Secondo la rivista Forbes, il costo operativo annuale di un’automobile è pari a 8.220 $ (secondo Federconsumatori il costo in Italia sarebbe di 7.073€/anno) contro il costo operativo annuale di una bicicletta che è pari a 308 $: andare in bici costa 26 volte meno.
La E-MOBILITY mobilità urbana sostenibile per l'ambiente, è un semplice modo di pensare, consumi bassissimi e soprattutto sport & salute.
Uscendo dal confine urbani l'offerta coinvolge anche il cicloturismo, stimato oggi attorno a 1.6 miliardi di euro in Italia con enormi margini di crescita sulla base dei paesi più virtuosi. Ne è un esempio il Trentino che da tempo ha scommesso sul settore: la provincia di Trento ha 450 km di piste ciclabili con una ricaduta economica stimata incirca 400 milioni di euro.
Oltre agli evidenti benefici in ambiente e salute, la bicicletta è un'opportunità per valorizzare il nostro paese dal punto di vista turistico, artistico ed enogastronomico.

Per incentivare queste scelte alla politica chiediamo infrastrutture, piste ciclabili e incentivi sull'acquisto delle bici elettriche.

La Effe Soft con WayEL azienda italiana leader nella costruzione di bici elettriche dal 2007, si pone proprio questo obiettivo, le bici sono progettate pensando alla loro funzionalità e semplicità d'uso nello spostamento in ambito urbano.
La mobilità sostenibile e il cicloturismo sono le nuove sfide che voglio affrontare, trasmettendo le mie passioni e convinzioni alla nostra cittadinanza.
Scegliere come muoversi significa anche scegliere come vivere. 
Pochi consumi, grandi risparmi e autonomia garantita, oltre all'aria più respirabile. 
Cosa può volere di più un viaggiatore?
Vuoi provare una bici elettrica telefona alla EFFE SOFT 089.952944 e prenota una la prova su strada.

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#iovadoelettrico

 


                                                        

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