Domenica 13 novembre su
“Il Sole 24 Ore” a firma Pierangelo
Soldavini è stato pubblicato un interessante articolo sui vantaggi delle città nell'uso della bicicletta e come le due ruote scardinano i modelli
culturali urbani dando vita a un'economia che offre opportunità di
sostenibilità e innovazione.
LO SCATTO DELLA CITTÀ CON LA BICICLETTA di Pierangelo Soldavini (alcuni stralci)
Amburgo progetto pilota IKEA ,
propone un modello diverso di spesa: spazi limitati per le automobili, grandi
rastrelliere per biciclette e la consegna dei mobili a domicilio fatta
attraverso biciclette con carrello.
Barcellona, dove un'intera area prossima al centro cittadino
decuplicata a 700 ettari, è stata dedicata a pedoni e ciclisti, con il
risultato di aver ridotto del 21% il traffico auto. “una mobilità fondata sulla
ciclabilità diventa una leva per innalzare la qualità e l'attrattiva urbana,
diventando una potente arma di marketing territoriale.
Bologna già dal
2013, grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna, offre incentivi
per e-bike e ciclomotori elettrici pari a 300 euro per il semplice acquisto,
che diventano 600 se contestualmente si rottama un ciclomotore Euro 0 oppure
Euro 1: il fondo, rinnovato ad aprile 2015 per
180mila euro, si estende dunque anche per il 2016, confermando il capoluogo
emiliano come una delle città regine per gli amanti
delle bici con le sue numerose iniziative.
La riscoperta
delle due ruote passa quindi attraverso una rivoluzione della mobilità che non
si limita alle città, ma che ha bisogno di un’evoluzione culturale che
trasformi la bicicletta da oggetto ludico a vero e proprio mezzo
di trasporto. Un mezzo in grado di innescare un’economia
valutata in Europa oltre i 200 miliardi di euro.
Secondo la
rivista Forbes, il costo operativo annuale di un’automobile è pari a 8.220 $
(secondo Federconsumatori il costo
in Italia sarebbe di 7.073€/anno) contro il costo operativo annuale di una
bicicletta che è pari a 308 $: andare in bici costa 26 volte meno.
La E-MOBILITY mobilità
urbana sostenibile per l'ambiente, è un semplice modo di pensare, consumi bassissimi e
soprattutto sport & salute.
Uscendo dal
confine urbani l'offerta coinvolge anche il cicloturismo, stimato oggi attorno a 1.6 miliardi di euro in Italia con
enormi margini di crescita sulla base dei paesi più virtuosi. Ne è un esempio
il Trentino che da tempo ha scommesso sul settore: la provincia di Trento ha
450 km di piste ciclabili con una ricaduta economica stimata incirca 400
milioni di euro.
Oltre agli
evidenti benefici in ambiente e salute, la bicicletta è un'opportunità per
valorizzare il nostro paese dal punto di vista turistico, artistico ed
enogastronomico.
Per incentivare queste
scelte alla politica chiediamo infrastrutture, piste ciclabili e incentivi sull'acquisto delle bici elettriche.
La Effe
Soft con WayEL azienda
italiana leader nella costruzione di bici elettriche dal 2007, si pone proprio
questo obiettivo, le bici sono progettate pensando alla loro funzionalità e
semplicità d'uso nello spostamento in ambito urbano.
La mobilità
sostenibile e il cicloturismo sono le nuove sfide che voglio
affrontare, trasmettendo le mie passioni e convinzioni alla nostra
cittadinanza.
Scegliere come muoversi significa anche scegliere come vivere.
Pochi consumi, grandi risparmi e
autonomia garantita, oltre all'aria più respirabile.
Cosa può volere di più un
viaggiatore?
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elettrica telefona alla EFFE SOFT 089.952944 e
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